La comunità terapeutica Croce Bianca
La Comunità Terapeutica residenziale Croce Bianca si occupa della cura, trattamento, riabilitazione, reinserimento di:
» Tossicodipendenti;
» soggetti affetti da disturbi derivanti da nuove forme di dipendenza patologica;
» alcol dipendenti;
» persone affette da dipendenze patologiche sottoposte a forme alternative alla detenzione.
La Comunità Terapeutica Croce Bianca risulta iscritta all’Albo degli Enti Ausiliari della Regione Marche (Decreto n. 17 del 14.02.2001 – Sez. A – Settore Sanitario al Repertorio n. 1) e l’attività di recupero di soggetti affetti da nuove e vecchie forme di dipendenza patologica viene disciplinata sulla base della convenzione sottoscritta con l’A.S.U.R. Marche – Area Vasta n. 3 (Determina n. 470/ASURDG del 26/07/2016 e s.i.m.). La Comunità Croce Bianca risulta pertanto convenzionata per un totale di 18 posti letto con applicazione della retta residenziale Terapeutico Riabilitativa.
La Comunità Terapeutica Croce Bianca è in possesso dell’accreditamento istituzionale ai sensi dell’art. 16 della L.R. n. 20/2000, rilasciato con Decreto della Regione Marche n. 156/AIR del 28.04.2011(con grado di eccellenza), inoltre la struttura fa parte dell’Assemblea del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche di Macerata ed è membro del C.R.E.A. (Coordinamento Regionale degli Enti Accreditati).
Il programma terapeutico
Il programma terapeutico riabilitativo residenziale della Comunità Terapeutica Croce Bianca, denominato Progetto Fiducia, prende spunto dal fatto che il ricorso alla droga è la conseguenza di un profondo disagio della persona, ma che si può superare con la propria volontà, modificando il proprio stile di vita, diventando protagonisti del proprio recupero, riacquistando l’autonomia e la consapevolezza in se stessi.
Il programma terapeutico riabilitativo si basa sull’erogazione dei seguenti trattamenti e/o interventi:
- psicoterapia individuale, di gruppo, familiare;
- colloqui psicologici individuali, di gruppo, familiari;
- colloqui sociali individuali, di gruppo, familiari;
- terapia familiare;
- psicodramma;
- counselling sociale;
- assistenza legale e amministrativa;
- espletamento di pratiche giuridico-penali;
- arte terapia;
- onoterapia;
- misure di sostegno/accompagnamento;
- assistenza medica;
- recupero scolastico;
- formazione professionale;
- inserimento e/o reinserimento socio-lavorativo;
- attività di prevenzione del disagio sul territorio.
Il programma terapeutico riabilitativo ha una durata di due anni e risulta strutturato in quattro fasi progressive. Il suddetto periodo è legato alle caratteristiche ed alla tipologia degli utenti, secondo piani di trattamento individualizzati. Il programma terapeutico viene condiviso con il Servizio per le Dipendenze Patologiche di riferimento dell’utente e può essere oggetto di modifiche riguardo sia agli obiettivi, sia agli esiti attesi, sempre e comunque in accordo con il Servizio inviante. Va evidenziato che le finalità generali, le modalità inerenti i passaggi di fase e le tipologie di interventi/prestazioni terapeutiche erogate, non possono essere alterati nella loro interezza. Le strategie e le attività da svolgere sono precedentemente pianificate, monitorate e avallate dall’equipe interdisciplinare.
La durata complessiva del programma terapeutico riabilitativo potrà subire quindi delle variazioni concordate con il Servizio per le Dipendenze Patologiche di appartenenza.
I passaggi di fase e la durata di ognuna saranno valutati e decisi dall’equipe della Comunità; quest’ultima monitorerà costantemente la qualità del percorso effettuato dal soggetto, rispetto sia alla domanda iniziale che ne ha motivato l’inserimento, sia in relazione al grado di approssimazione dello stesso agli obiettivi che ci si propone di raggiungere. Si delineerà, quindi, per ciascun utente, un programma terapeutico personalizzato (PTI) che terrà conto, nei limiti del possibile e delle risorse presenti, delle caratteristiche distintive e delle specifiche problematiche di ciascun soggetto; pertanto il programma terapeutico potrà essere ridefinito nei tempi e nei modi in base agli esiti delle valutazioni di volta in volta effettuate. Per i soggetti in affidamento in prova ai servizi sociali con sentenze che nei tempi superino la durata del programma, questa potrà essere prolungata secondo tempi e modi definiti dall’equipe e concordati con il Servizio per le Dipendenze Patologiche di appartenenza.
L’equipé della Comunità Terapeutica
L’Equipe della Comunità Terapeutica Croce Bianca è formata da:
- Medico/Psichiatra;
- Psicologi;
- Assistenti Sociali;
- Educatori Sociali;
- Animatori Socio-culturali;
- Formatori professionali – Maestri d’Arte;
- Personale ausiliario;
- Personale volontario.
La complementarietà e l’interdisciplinarietà di queste professioni rappresenta la garanzia di una gestione della conoscenza e della formazione continua degli stessi (che si alimentano costantemente dalle conoscenze delle rispettive discipline e dall’esperienza professionale).
Modalità operative
La Comunità Terapeutica Croce Bianca è aperta 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno e dispone di 18 posti letto distribuiti in 18 camere singole con servizi privati annessi.
Le attività giornaliere sono scandite dal Regolamento Interno e si strutturano sulla base di momenti destinati ad attività professionali, formative, terapeutiche (colloqui individuali, di gruppo, familiari di coppia), svago, cura della propria persona, riposo.
Le strutture della Comunità Terapeutica Croce Bianca sono conformi alla normativa vigente in materia di eliminazione della barriere architettoniche e alle norme contenute nei regolamenti locali di igiene. I servizi offerti all’utente dalla Comunità Terapeutica sono di tipo residenziale (vitto e alloggio), di guardaroba (lavaggio e stiratura), di animazione del tempo libero, di accompagnamento alle strutture sanitarie, di consulenza legale.
Tutti gli utenti inseriti in Comunità Terapeutica sono tutelati dai rischi contro gli infortuni e per danni: sia per i rischi civili (attraverso polizze stipulate con compagnie assicurative private), sia per le attività lavorative (attraverso la copertura assicurativa INAIL).
Le modalità di funzionamento della Comunità Terapeutica Istituto Croce Bianca si ispirano a criteri ed obiettivi tesi al rispetto dei diritti della persona secondo un preciso codice di comportamento in base al quale l’utente:
- va tutelato nei suoi diritti fondamentali;
- va preso in carico nella globalità e nel rispetto delle sue esigenze;
- va riconosciuto nella sua originalità, nelle sue differenze, nelle sue risorse, nel suo contesto familiare e relazionale;
- va aiutato e/o facilitato nello sviluppare: una specifica autonomia, l’empowerment e ad acquisire strumenti per autodeterminarsi;
- va salvaguardato nella libertà di scelta di permanere nel servizio e/o di cambiare;
- va tutelato nella sua privacy;
- gli viene esclusa qualsiasi forma di violenza fisica psichica e morale.
Le attività lavorative
La Comunità Terapeutica Croce Bianca utilizza l’ergo-terapia quale forma di intervento da affiancare alle altre tipologie di trattamento in precedenza elencate. Il coinvolgimento degli ospiti in attività lavorative interne alla struttura è finalizzato alla professionalizzazione degli utenti e al reinserimento sociale. Nello specifico i pazienti vengono tutelati nel rispetto della normativa in merito alla salute e sicurezza nei posti di lavoro e inseriti in percorsi informativi/formativi relativi al predetto D.Lgs. n. 81/08.
I settori all’interno dei quali gli ospiti della Comunità Terapeutica Croce Bianca riescono ad acquisire elevate specializzazioni sono:
LAVORAZIONI MECCANICHE: dove gli utenti si formano nelle riparazioni e manutenzioni degli automezzi, degli autoveicoli e dei macchinari della Comunità Terapeutica.
LA FALEGNAMERIA: utilizzata per acquisire professionalità nel campo delle riparazioni degli infissi, porte, finestre e nella realizzazione di prodotti di uso interno.
IL SETTORE EDILE: importante per apprendere precise mansioni relative al riassetto, manutenzione e restauro di immobili, oltre che nello stucco, pittura, decorazione di pareti di edifici interni ed infine nel montaggio di pareti in cartongesso e nella posa in opera di pavimenti e massetti.
LA SERRA: nella quale vengono coltivati prodotti ortofrutticoli adibiti al consumo interno, oltre che piante da arredamento.
IL SETTORE AGRICOLO: l’area destinata ai lavori agricoli occupa un terreno di 35 ettari, molti dei quali sono destinati alla coltivazione di prodotti agricoli ad uso interno e alla vendita. La Comunità Terapeutica dispone di moderni mezzi agricoli e di tre silos destinati alla conservazione delle produzioni agricole. Si utilizzano inoltre metodi lavorativi all’avanguardia dalla concimazione, piantumazione, fino alla raccolta e alla vendita.
L’ALLEVAMENTO: sia di animali da cortile, bovini, suini, caprini, ovini, asini, destinati al soddisfacimento dei fabbisogni interni che alla vendita.
IL FORNO: nel quale gli ospiti hanno l’opportunità di specializzarsi nella produzione del pane, pizze e prodotti farinacei.