In merito alle iniziative realizzate dallo Sportello di Ascolto Family Point, giovedì 20 Dicembre 2018 la Cooperativa Sociale Berta ’80, rappresentata dagli psicologi Claudia Giordani e Jacopo Biraschi, ha realizzato presso il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Bambin Gesù” di San Severino Marche, un focus sul tema delle dipendenze patologiche.
L’incontro ha coinvolto l’intero plesso scolastico, con l’obiettivo di informare e coinvolgere gli studenti e il corpo docente in merito al delicato tema dell’uso delle vecchie e nuove sostanze, focalizzando in particolare l’attenzione in merito al problema del gioco d’azzardo. Nella seconda parte della riunione sono stati illustrati i servizi territoriali a cui rivolgere una domanda di aiuto e di sostegno. Infine sono stati presentati i principali interventi e le prestazioni che la Cooperativa Sociale Berta ’80 è in grado di erogare, in concomitanza con la rete costituita dagli altri attori pubblico/privati.
Un prezioso contributo all’intervento è stato apportato dalla presenza di due “testimoni privilegiati” i quali, essendo al momento impegnati in un percorso di cura presso le Comunità Terapeutiche Istituto Croce Bianca e Opera Pia Miliani, gestite dalla Cooperativa Sociale Berta 80, hanno rievocato le proprie storie, rammentato le spinose dinamiche che hanno determinato l’avvento, lo sviluppo e i contraccolpi derivati dall’utilizzo di sostanze. Ciò ha colpito particolarmente gli studenti i quali hanno partecipato intensamente al dibattito condotto dagli psicologi ed hanno ascoltato con attenzione e partecipazione emotiva le narrazioni dei due utenti.
Il giorno successivo all’incontro, gli alunni sono stati ospitati presso le due comunità sopra menzionate al fine di partecipare ad un’azione del percorso didattico dell’alternanza scuola lavoro. All’interno delle strutture terapeutiche i ragazzi hanno preso parte ad un laboratorio di gruppo condotto dalla psicologa dott.ssa Claudia Giordani. In questo contesto gli studenti sono stati guidati nel rielaborare i contenuti e le tracce impresse dalla precedente riunione con i “testimoni privilegiati”. Alcuni termini rappresentativi come: “coraggio”, “famiglia”, “ripartire”, hanno simboleggiato per i giovani sia la forza dei pazienti nel rivelare la propria fragilità, sia le conseguenze drammatiche che inesorabilmente si accompagnano alle dipendenze, dilagando sull’intera rete familiare e sociale dell’individuo.